La protezione delle vie respiratorie nel mondo del lavoro

La protezione delle vie respiratorie è di fondamentale importanza per garantire la salute e la sicurezza degli operatori in diverse industrie.
Esporsi a sostanze nocive presenti nell’ambiente di lavoro, come polveri, gas, vapori o fumi, può causare gravi problemi respiratori e danni alla salute a lungo termine.
Utilizzare adeguati dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con l’apporto di aria filtrata, aiuta ad isolare totalmente queste sostanze dannose, impedendo che vengano inalate. E’ importante che siano Dispositivi di Protezione Individuale autonomi a filtro, con respirazione assistita da utilizzare in luoghi con quantità di ossigeno nell’aria superiore al 17% di volume. Sono indispensabili per tutti gli operatori che conoscono i rischi respiratori a cui vanno incontro e che utilizzano già le mascherine monouso, le mascherine semi facciali e le maschere pieno facciale con filtri combinati.

Dove sono i rischi?

I rischi di intossicazione nei luoghi di lavoro si possono verificare in caso di presenza di gas, fumi, polveri, vapori tossici, ma anche per impropria bonifica degli ambienti confinati dove la presenza di residui di materiali possono rilasciare nell’aria sostanze tossiche. Facciamo alcuni esempi di ambienti lavorativi dove possono manifestarsi differenti tipologie di contaminanti:

  • nelle officine meccaniche dove si effettuano processi di saldatura, molatura, scriccatura, verniciatura, lucidatura metalli, all’interno di serbatoi di acciaio e recipienti, fonderie e acciaierie;
  • in ambienti dove si effettuano lavorazioni con solventi organici tossici o vapori tossici uso di sostanze collose, solventi, prodotti per la pulizia aggressivi;
  • nei pressi di fognature, bocche di accesso e pozzi di connessione, scavi e fossi, lavorazioni edili con possibili esalazioni, cementifere, scarichi di rifiuti;
  • nei laboratori dove avvengono reazioni chimiche di decomposizione e di ossidazione o processi di fermentazione di sostanze organiche, industrie farmaceutiche.

Quali sono i danni causati?

La penetrazione di una sostanza o di una miscela solida o liquida, (vapori, irritanti, fumi..) direttamente attraverso la cavità orale o nasale, colpisce direttamente i polmoni e può provocare infiammazione delle vie respiratorie e causare malattie respiratorie croniche (MRC). La tossicità per aspirazione può avere anche effetti immediati acuti gravi, quali polmonite chimica, lesioni polmonari di vario grado fino al decesso. Investire nella protezione delle vie respiratorie dimostra un impegno verso il benessere dei lavoratori e il rispetto delle norme di sicurezza, garantendo una migliore qualità della vita e una maggiore produttività aziendale.

Malattie respiratorie e professioni in Italia 2014 - 2018

Professioni Numero casi%
Artigiani e operai dell’industria estrattiva e dell’edilizia 21742.024.7
Artigiani ed operai metalmeccanici ed assimilati 12648.014.3
Agricoltori e lavoratori agricoli, forestali e zootecnici ed addetti alla pesca ed alla caccia 9810.011.1
Artigiani e operai delle lavorazioni alimentari, del legno, del tessile, dell’abbigliamento, delle pelli, del cuoio ed assimilati 7325.08.3
Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento 5887.06.7
Operatori di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio (esclusa l’agricoltura e l’industria alimentare) 3746.04.2
Professioni concernenti specifici servizi per le famiglie 2876.03.3
Personale non qualificato relativo alla amministrazione, gestione e magazzino 2859.03.2
Personale non qualificato in altri servizi 2505.02.8
Professioni commerciali 2073.02.4
Conduttori di impianti industriali 1907.02.2
Personale non qualificato delle miniere, delle costruzioni, e delle attività industriali 1895.02.1
Professioni nelle attività turistiche e alberghiere 1802.02.0
Artigiani, operai specializzati e agricoltori 1576.01.8
Artigiani e operai della meccanica di precisione, dell’artigianato artistico, della stampa ed assimilati 1467.01.7
Professioni intermedie nelle scienze della vita 1438.01.6
Altre professioni 6627.07.5
Totale 88183.0100.0
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Per l’Italia la banca dati statistica dell’Inail, consultabile anche online, riporta che nel quinquennio 2014 – 2018 le malattie respiratorie sono pari al 5,02% delle tecnopatie, risultando al quarto posto dopo le malattie del sistema muscoloscheletrico, le malattie del sistema nervoso e le malattie dell’orecchio (ipoacusia da rumore).
È importante evidenziare che seppur con un numero di casi annualmente denunciati minore rispetto alle muscoloscheletriche e alle ipoacusie, le malattie respiratorie rispetto agli esiti determinano un grado più elevato di menomazione e causano un numero maggiore di morti per malattia professionale.

I fattori di rischio sono presenti nell'ambiente di lavoro

Per l’apparato respiratorio alcune malattie professionali sono unicamente e specificamente correlate a fattori di rischio presenti nell’ambiente di lavoro, come ad esempio le pneumoconiosi, in altri casi le esposizioni sul lavoro contribuiscono allo sviluppo o aggravamento di malattie respiratorie, quali la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l’asma o i tumori del polmone, congiuntamente a fattori legati allo stile di vita.
Le principali pneumoconiosi sono la silicosi, causata dall’esposizione a polvere di silice cristallina, e l’asbestosi causata dall’esposizione a fibre di amianto. Altre pneumoconiosi sono l’antracosi da inalazione di polvere di carbone, la talcosi causata dal talco, la siderosi causata dall’accumulo di polveri ferrose, la berilliosi causata dal berillio, la fibrosi da metalli duri e la pneumoconiosi da polveri e fumi di alluminio o abrasivi a base di ossido di alluminio.

La respirazione assistita autonoma

La respirazione assistita permette all’operatore di avere un apporto costante di aria nella maschera, senza affanni e sforzi per recuperare l’ossigeno evitando sintomi di soffocamento. Rappresentano la miglior soluzione per isolare totalmente l’operatore dagli agenti esterni grazie alla costante spinta dell’aria, 0% è il valore di sostanze rilevate all’interno del kit testa durante le lavorazioni (TH3). Consentono ampia libertà di movimento e non impediscono lavorazioni in opera, riducono nell’immediato i rischi di infortuni.

Quali sono i benefici?

La protezione delle vie respiratorie con dispositivi idonei ad ogni lavorazione non solo preserva la salute dei lavoratori, ma contribuisce anche a un ambiente di lavoro più sicuro e produttivo. I benefici per il corpo sono immediati e con il passare del tempo gli effetti di una protezione efficace porteranno all’eliminazione totale di tutte le scorie inalate nel tempo e riporteranno l’operatore a vivere una vita lavorativa più sicura.

È conveniente?

Un dispositivo di protezione delle vie respiratorie autonomo a filtro è senza alcun dubbio un investimento vantaggioso per l’azienda in quanto un unico dispositivo che copre tutta la testa in dotazione all’operatore andrebbe a sostituirne diversi altri. Motivo di alto apprezzamento da parte dei responsabili della sicurezza che si assicurano che l’operatore abbia tutte le protezioni necessarie. Per ogni singolo operatore vengono immediatamente eliminati i costi di tutti gli altri dpi e si guadagnano i tempi morti durante le lavorazioni per alternare i vari dispositivi aumentando la produttività lavorativa.

Un'unica soluzione per la salvaguardia dei lavoratori

OMNIRA COMBI AIR S60F

CleanAIR OMNIRA®

Kit testa con sistema integrato di distribuzione dell’aria per la migliore protezione delle vie respiratorie.

Il rivoluzionario kit testa è progettato con frontalino ribaltabile e protegge in modo completo l’operatore da tutte le radiazioni ottiche artificiali (IR UV e Luce Blu), da spruzzi incandescenti derivanti da operazioni di saldatura e taglio, da schizzi e proiezioni ad alta intensità dovute ad operazioni di molatura. La visiera torica di Omnira, con curvatura bidimensionale, oltre a fornire una visione a 180° priva di imperfezioni, garantisce resistenza all’usura e durata ineguagliabili rispetto alle visiere tradizionali.

CleanAIR AerGO®

Sistema filtrante universale studiato per la protezione individuale in ambienti contaminati da polvere, gas e vapori.

L’unità filtrante è dotata di un sistema di controllo elettronico del flusso aria, che avvisa l’utilizzatore in caso di diminuzione della portata dell’aria, per batteria scarica e/o filtro intasato. La forma ergonomica, il basso peso e il profilo sottile dell’unità, garantiscono il massimo comfort all’utilizzatore anche in ambienti con poca possibilità di movimento. Il blocco motore si abbina ad una ampia gamma di kit testa per svariate applicazioni industriali.

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